Il broker e il consulente "puro".
- Mauro Lardinelli

- 4 apr 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 15 feb 2021
Nel mondo degli intermediari assicurativi esistono diverse figure professionali che a volte tendono a sovrapporsi, generando confusione nei Clienti.
E' questo il caso del Broker e del Consulente ed è perciò interessante capire le differenze per poter scegliere il professionista più' idoneo a seconda delle proprie esigenze o dell'Azienda.
Chi è il Broker? Come svolge il proprio mandato? Quale è la sua mission?

Il Broker è un intermediario assicurativo, iscritto alla sezione B del registro RUI, egli tratta (intermediazione) in nome e per conto del suo Cliente con l'Assicuratore (Compagnia o Agenzia). La sua azione viene posta in essere in funzione di una lettera di incarico (mandato) conferito dal Cliente, dove egli si impegna a sottoporre e verificare con il suo mandante ogni proposta sia ritenuta in linea con le esigenze emerse, tenendo conto che sarà scelta del Cliente sempre e comunque accettare o scartare le soluzioni poste alla sua attenzione. Solitamente il mandato conferito ha durata annuale e può essere rescisso da entrambe le parti secondo le modalità riportate nella lettera di conferimento.
Il mandato è quindi la condizione essenziale affinché il Broker possa interagire con l'Assicuratore ed è anche quello che quest'ultimo richiede prima di intraprendere qualsiasi trattativa.
Al mandato fa seguito una lettera o accordo di libera collaborazione fra Broker ed Assicuratore, dove il primo svolge la sua attività senza alcun tipo di implicazione di carattere commerciale con l'Assicuratore, ovvero non è coinvolto se non per il mandato conferito dal suo Cliente. In tale documento, fra le indicazioni di carattere amministrativo, viene pattuito il compenso o provvigione che l'Assicuratore retrocederà al Broker, ma non possono essere pattuiti compensi extra, ad esempio premi al conseguimento di obiettivi commerciali da parte dell'Assicuratore.
Nel momento in cui il Broker acquisisce un Cliente, il suo primo passo lo porta a svolgere un'analisi ed uno studio dei rischi, accostandosi alla figura del Consulente: in altre parole, egli svolge, in questa fase, una Consulenza che, condivisa con il Cliente, lo porterà successivamente alla ricerca ed all'individuazione sul mercato assicurativo delle migliori risorse atte a soddisfare le esigenze emerse.
La mission del Broker è perciò analizzare e studiare l'esposizione al rischio ed individuare per conto del suo Cliente quale Assicuratore possa soddisfare le esigenze emerse e con quali strumenti ed a quali condizioni sia di polizza che di costo.
Tutto questa attività viene svolta per conto del Cliente.
E' un costo per il Cliente l'attività del Broker? No, il Broker riceve solo ed esclusivamente il suo compenso dalle provvigioni che scaturiscono dall'accordo di libera collaborazione sottoscritto con l'Assicuratore con cui ha portato a termine la sua opera di intermediazione, non rappresentando quindi alcun costo per il suo Cliente.
Il Consulente fornisce un servizio fondato sul fatto che la dottrina e la tecnica delle assicurazioni sono materie complesse e difficili che il grosso pubblico, sprovvisto di adeguate conoscenze, non è in grado di padroneggiare con facilità.
Il Consulente riesce a far emergere i bisogni assicurativi del suo Cliente in rapporto ai rischi a cui è sottoposto, portandolo ad un livello di conoscenza e preparazione tale da potersi confrontare con l'Assicuratore con cognizione di causa, interpretandone opportunamente il linguaggio gergale.
Tra il Cliente ed il Consulente vi è una lettera di incarico, nella quale sono definite le modalità operative e soprattutto il compenso per l'attività che si andrà a svolgere, salvo ulteriori integrazioni che possano rendersi necessarie successivamente, ma che andranno sempre espresse in forma scritta e sottoscritte da entrambi.
Il Consulente svolge quindi nei confronti del suo Cliente un'azione di analisi e studio, valutando poi la congruità delle garanzie stipulate e da stipulare e illustra al Cliente le condizioni generali e particolari dei contratti stipulati e da stipulare, il significato implicito ed esplicito dei termini in essi contenuti.
Egli può organizzare una gara d'appalto di servizi assicurativi per la scelta dell'Assicuratore, aiuta il Cliente nella lettura e nell'interpretazione delle offerte e lo assiste in casi di controversie in modo da evitare, per quanto possibile, il ricorso a procedure giudiziarie.
Il Consulente rappresenta il suo Cliente nei confronti dell'Assicuratore? No, non può e non deve in alcun modo sostituirsi al Suo Cliente, che è in tutto e per tutto la sola parte attiva con l'Assicuratore.
Il Consulente ha rapporti commerciali con l'Assicuratore? No, non ne ha e non ne può avere.
Chi paga il Consulente? Lo paga il Cliente ed è l'unico compenso che può ricevere.
Broker Consulente
Rappresenta il Cliente
nei confronti dell'Assicuratore SI NO
Percepisce compensi dal Cliente NO SI
Percepisce compensi dall'Assicuratore SI NO
Intermediazione assicurativa SI NO
Queste sono, in sintesi, le differenze fra Broker ed Consulente, che spero possano servire per una scelta consapevole del professionista più idoneo alle esigenze ed al tipo di collaborazione ricercata.




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