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Scegliere una polizza Rimborso Spese di Cura.

  • Immagine del redattore: Mauro Lardinelli
    Mauro Lardinelli
  • 21 lug 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 15 feb 2021


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L'emergenza Covid-19 ha fatto si che la proposta assicurativa di polizze per il rimborso delle spese di cura da malattia o infortunio sia particolarmente presente nei mezzi di informazione.

Numerose e ripetute sono le pubblicità delle varie Compagnie nei canali televisivi che veicolano il messaggio di garanzie che integrano o sostituiscono prestazioni erogate dal sistema sanitario nazionale, ma quali sono i criteri di scelta e sono veramente accessibili a tutti?

Partiamo dal presupposto che il premio di polizza è determinato da età, sesso e provincia di residenza dell'Assicurato, per cui un trentenne paga un premio più contenuto rispetto ad quarantenne, così come chi risiede in zone con un'efficiente servizio pubblico. Difatti, chi si rivolge a queste polizze è solitamente una persona che ha esigenze di immediatezza delle prestazioni sanitarie, magari dovuta alla sua professione, imprenditore piccolo medio o grande o libero professionista.

Come detto, data l'offerta del mercato assicurativo, la garanzia più importante è il rimborso delle spese sostenute a seguito di ricovero per malattia o infortunio, tanto che avvenga in istituto di cura privato che pubblico.

Qui l'attenzione va posta sulla possibilità di accedere a qualsivoglia clinica privata senza dover accettare istituti convenzionati con le Compagnie, pena mancato indennizzo, e quindi avere libertà di scelta, con occhio particolare all'eventuale presenza di franchigie e/o scoperti a carico dell' Assicurato, al massimale proposto (preferendo, ad esempio, massimale annuo illimitato essendo la polizza operante in tutto il Mondo).

E' possibile integrare la garanzia base con il rimborso delle spese specialistiche fino d un determinato massimale annuo, anche qui attenzione alla presenza di franchigie e/o scoperti e soprattutto all'assenza di vincoli dovuti a convenzioni della Compagnia con professionisti, è possibile inserire anche il rimborso delle spese sostenute per esami strumentali altrimenti detto diagnostica, valgono le stesse avvertenze delle visite specialistiche.

Va ponderata, inoltre, la possibilità di inserire una diaria da ricovero, spesso sono somme che non danno un vero indennizzo in termini di perdita economica per l'Assicurato, oltre all' opzione di una invalidità permanente da malattia, garanzia questa che andrebbe semmai valutata con apposita polizza.

Quindi la sottoscrizione di una polizza rimborso spese di cura va fatta ponderando molto bene la proposta dell' Assicuratore, limitazioni delle prestazioni si traducono in mancanza di operatività della garanzia al momento del bisogno, scegliere in maniera consapevole significa affrontare una spesa assicurativa che si traduce poi in un servizio a tutti gli effetti, non so se sia un costo che possono affrontare tutti, perché come ogni servizio di un certo livello esso ha un costo che spesso si traduce in cifre vicine o superiori al migliaio di euro, ma secondo il mio pensiero, per questo tipo di garanzie se non si ha piena convinzione e consapevolezza di ciò che ci viene proposto è preferibile soprassedere, meglio evitare di spendere soldi per un qualcosa che nel momento del bisogno, la nostra salute, si rileva inefficace o inutile.

 
 
 

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