Ristrutturare il proprio Portafoglio Assicurativo.
- Mauro Lardinelli

- 26 giu 2020
- Tempo di lettura: 2 min

Quando si parla di quanto paghiamo all' anno complessivamente di Assicurazione si mette mano a quello che è il nostro portafoglio assicurativo.
E' un concetto che riguarda sia una persona che chiunque abbia un' attività ed è un' analisi che oggi ha un' importanza notevole vista la necessità di razionalizzare i costi concentrando le risorse a disposizione su quello che è effettivamente importante.
Nel caso poi di un imprenditore le continue variazioni del mercato e la necessità di dare un equilibrio economico alla propria attività, rendono l' analisi delle polizze in essere ed una loro attenta valutazione nel merito indispensabile.
Personalmente ho sempre ritenuto che il giusto mix di garanzie sia l' elemento essenziale per poter dare le giuste soluzioni nel momento in cui si renda necessario dare risposte ad un evento che mette in difficoltà l' attività dell' imprenditore.
Anche qui, rifuggo dal luogo comune dell' imprenditore a capo di un' Azienda di 100 o più addetti, l' imprenditore è il negoziante, l' artigiano, ma anche un libero professionista che ha uno studio con magari un' impiegata è un' imprenditore, e sopratutto costoro devono avere strumenti assicurativi idonei a risolvere situazioni che possono determinare la prosecuzione o meno della loro attività.
Non solo, un portafoglio assicurativo mirato ed equilibrato nella copertura dei rischi da un buon rating assicurativo all' attività e di conseguenza anche nella valutazione di un istituto di credito da un riscontro positivo.
Ristrutturare un portafoglio non necessariamente vuol dire diminuire le polizze in essere ma significa verificarne l' adeguatezza al momento, questo in termini di capitali assicurati, di garanzie in essere, di implementazione o esclusione di attività svolte, verifica dei premi annui corrisposti ed eventualmente ricerca sul mercato di nuove proposte, le polizze che non hanno più una reale necessità di essere tenute in vita vengono cessate.
Un concetto, secondo me, oggi è fondamentale che venga tenuto a mente dall' assicurato, nessun rapporto di amicizia con l' Assicuratore può risolvere eventuali contestazioni in sede di sinistro, oggi le Compagnie non valutano commercialmente una transazione bonaria ai fini di non incorrere in eventuali disdette, o il danno è risarcibile o non lo è, questo significa che bisogna avere in portafoglio quello che serve, non di più e non di meno, con garanzie aggiornate, in altro caso è bene non spendere inutilmente soldi o investirli in attività che diano conforto allo spirito ed al corpo.




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