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Il Cyber Risk nella vita di Aziende e Professionisti.

  • Immagine del redattore: Mauro Lardinelli
    Mauro Lardinelli
  • 9 mar 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

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La nostra quotidianità ci porta all' uso di tecnologia per una quantità di attività, dalle più banali come ad esempio la navigazione in rete all' immagazzinamento di dati, allo scambio di relazioni personali con email a quant' altro.

Il tutto utilizzando hardware più disparato, pc, tablet, cellulare, con supporti di immagazzinamento interni o esterni quali dischi rigidi o chiavette o cloud.

Queste prime semplici considerazioni vanno integrate con l' utilizzatore della rete che può essere un normale cittadino, un' Azienda o un Professionista.

La prima categoria, gestisce solitamente propri dati, nelle altre due categorie le implicazioni sono decisamente più complesse ed i rischi derivanti dalle attività svolte e dalle modalità gestionali rendono vulnerabili i dati acquisiti.

L' errore principale però, che il più delle volte viene commesso da Aziende e Professionisti, è quello di sottostimare, quando addirittura ignorare, il rischio conseguente la vulnerabilità di hardware e software, esponendo i propri dati e le proprie informazioni a confidenzialità, integrità e disponibilità.

Quanta sensibilità hanno Aziende, specialmente PMI, e Professionisti in merito al Cyber Risk ?

In media scarsa, quando del tutto assente, eppure l' utilizzo quotidiano della rete deve far riflettere, significa accesso a milioni di dati di ogni genere, ma significa anche la possibilità di vedersi installare involontariamente spyware, malware e quant' altro, producendo danni alla produzione Aziendale nonché alla reputazione sia di Aziende che professionisti.

Il richiamo fatto riguardo l' utilizzo di strumenti tecnologici quali computer portatili, tablet e cellulari, nonché supporti di immagazzinamento dati esterni deve far pensare alle implicazioni derivanti da una loro perdita di possesso.

In tutto questo, va inquadrato nel giusto modo il Cyber Risk, vanno studiate nei casi specifici, le implicazioni per l' Azienda o il Professionista, vanno tarate le garanzie, massimali e limiti di indennizzo tenendo conto delle attività svolte e delle implicazioni dirette ed indirette per i Clienti di chi gestisce i dati.

Il mercato assicurativo offre garanzie e cerca di svilupparne, va detto che nel portafoglio una polizza che indennizzi il Cyber Risk deve essere parte integrante con altre garanzie ed assume un' importanza, se non primaria, notevole.

Come sempre, i miei sono spunti di riflessione, nella fattispecie su un argomento di attualità ma a volte poco considerato.


 
 
 

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