top of page

Come gestire un sinistro nelle polizze danni.

  • Immagine del redattore: Mauro Lardinelli
    Mauro Lardinelli
  • 16 lug 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 15 feb 2021


ree

Le polizze Danni in "assicurativense" sono rivolte a garantire i danni contro i beni, quindi possono essere fabbricati, cose di arredamento, merci, oggetti di ogni genere, tutto ciò che si trova sotto tetto.

Semplificando le garanzie possono riguardare l' Incendio, il Furto, le merci trasportate, l' Elettronica, la Guasti Macchine e le garanzie auto accessorie all' R.C.A. .

Sono polizze che hanno come scopo la garanzia del patrimonio, Aziendale o personale, ed in quanto tali hanno bisogno di attenzione al momento del sinistro.

Vale anche qui la regola generale della tempestività della comunicazione, con una accortezza, qualora non si abbia un riscontro preciso e oggettivo dei danni è bene riservasi una successiva comunicazione dell' entità del danno, meglio integrare che dover correggere dichiarazioni inesatte.

La comunicazione in caso di irreperibilità momentanea dell' Assicuratore può essere fatta per email, meglio se tramite P.E.C., in ogni caso va integrata dalla successiva denuncia di sinistro redatta su apposito modulo della Compagnia e firmata, vanno aggiunti eventuali documenti come ad esempio verbali delle autorità intervenute.

Anche nelle dichiarazioni rese alle autorità va usata prudenza, se non si ha la certezza dell' entità del danno è bene dichiarare di farlo in un secondo momento integrando la denuncia stessa una volta avuta piena coscienza del quantum, la denuncia infatti forma parte integrante della documentazione del sinistro ed è molto importante per il perito nella fase di acquisizione della informazioni.

Da questo momento l' Assicuratore metterà in contatto l' Assicurato con il perito incaricato, dalla tipologia del danno subito e dalle valutazioni dell' Assicurato lo stesso potrà sollecitare o meno i tempi della perizia stessa.

Generalmente i tempi possono essere di 24/72 ore, qualora si abbia una necessità immediata è bene informare tramite email sia il Perito che l' Assicuratore e quindi prendere accordi scritti dove sia anche accettata l' eventuale rimozione e/o distruzione dei residui del danno o dell' oggetto del danno stesso, spesso ci si accorda facendo delle foto alle cose danneggiate ed a quanto di interesse, ma sempre previo accordo scritto, inziative unilaterali dell' Assicurato possono inficiare l' opera del Perito e portare conseguenze al momento dell' indennizo.

Ogni documentazione successiva va inoltrata al Perito e all' Assicuratore avendo cura di avere sempre un riscontro di quando gli interessati l' hanno ricevuta, esaurita questa fase si giunge alla liquidazione che fa seguito alla consegna da parte del Perito delle sue conclusioni all' Assicuratore.

Qualora durante la perizia o in seguito prima della liquidazione l' Assicurato non trovi rispondenza nell' operato del Perito, può nominarne uno di sua fiducia e, se previsto in polizza, scaricarne i costi all' Assicuratore nell' ambito dell' indennizzo che andrà a percepire.

Nelle polizze rivolte ad Aziende spesso gli indennizzi rivolti a macchinari sono calcolati separatamente, ovvero singolarmente su ogni macchia, in dette polizze è anche previsto un anticipo sugli indenizzi che è regolamentato da apposito articolo nelle condizioni generali.

Come in ogni operazione che prevede l' applicazione di norme contrattuali, nella fase di gestione del sinistro va applicato il massimo rispetto delle forme di comunicazione e delle norme contrattuali, cercando di avere sempre un controllo delle varie fasi della liquidazione del danno.




 
 
 

Commenti


bottom of page